Il 10 aprile si è svolta una nuova sessione delle trattative per il rinnovo del CCNL Turismo - tra Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet da una parte e Filcams, Fisascat e Uiltucs dall'altra - in sede ristretta.
Al termine dell'incontro, si è convenuto di rinviare a data da destinarsi la sessione plenaria che si sarebbe dovuta svolgere il 12 aprile.
Nelle more dello svolgimento della prossima riunione, forniamo alcune informazioni sullo stato del confronto e sulle modalità con le quali si intende proseguire.
Si ricorda, preliminarmente, che il vigente CCNL Turismo 20 febbraio 2010, prevede che, con la retribuzione del mese di aprile 2013, venga erogata l'ultima tranche di aumento contrattuale, pari ad euro 20,00 al quarto livello di inquadramento (cfr. nostra circolare n. 35 del 2010).
Nell'ambito delle trattative in corso, abbiamo rappresentato alle organizzazioni sindacali la necessità di rinviare la decorrenza di tale aumento, in considerazione della situazione di difficoltà attraversata dal settore.
Le organizzazioni sindacali si sono dichiarate disponibili a prendere in considerazione tale possibilità solo nel quadro di un accordo complessivo che non si limiti a sancire il rinvio richiesto, ma definisca anche l'ammontare della retribuzione prevista dal nuovo CCNL.
Al riguardo, dopo aver chiarito che i margini per la definizione di un siffatto accordo sono molto ristretti e richiedono in ogni caso un preventivo approfondimento sugli ulteriori istituti da disciplinare, ci siamo riservati di presentare in tempi brevi un insieme di proposte operative volte ad ottenere sostanziali recuperi di produttività.
Peraltro, così come abbiamo annunciato alle parti datoriali, è nostra intenzione compiere una verifica con i nostri Organismi, prima di procedere oltre nella negoziazione.
Nel contempo, considerato che le parti sono impegnate nel tentativo di raggiungere un’intesa, abbiamo comunicato alle organizzazioni sindacali che - in attesa di verificare l’esito di tale tentativo - avremmo invitato le imprese associate a sospendere il pagamento degli aumenti contrattuali previsti per il mese di aprile 2013.
Va precisato che tale sospensione è stata decisa unilateralmente e, pertanto, qualora le parti non raggiungano in tempi ragionevoli un accordo che confermi lo slittamento delle decorrenze previste dal vigente CCNL, si renderà necessario procedere al pagamento delle somme in questione.
Nel riservarci di fornire aggiornamenti sull’evoluzione del negoziato, invitiamo le organizzazioni in indirizzo a favorire la massima diffusione di tali indicazioni presso gli uffici del personale delle aziende associate, i centri paghe delle associazioni, i consulenti del lavoro, etc.
Distinti saluti.
Dr. Giuseppe Cassarà
Capo Delegazione Sindacale
